Everything will be fine (2024). Opera d’arte, dipinto dell’artista Alessandro Angeletti

Everything will be fine. Opera d'arte del 2024 di Alessandro Angeletti Arista.
  • Artista: Alessandro Angeletti
  • Titolo: “Everything will be fine”
  • Tecnica: Mista su Tavola 60x60cm
  • Tipologia: Pittura
  • Anno: 2024
  • Quotazione: €3.600,00 (info)
  • Collocazione: Atelier dell’Artista
  • Codice Artingout: AAA01A01
  • Archivio Ufficiale: #
Notazione Critica Dipinto “Everything will be fine” dell’artista contemporaneo Alessandro Angeletti

In “Everything will be fine“, opera d’arte del 2024 in tecnica mista acrilico e sabbia su tavola 60x60cm, l’artista Alessandro Angeletti raccoglie i “frammenti” di una delle canzoni che hanno fatto parte della sua vita ricomponendola sotto forma pittorica. Non si tratta della mera rappresentazione di un testo ma della restituzione di un’esperienza multisensoriale ed emozionale. Ogni singolo elemento che compone il dipinto, dai personaggi agli oggetti, dai testi ai simboli astrologici rivisitati passando attraverso linee e colori, non può fare a meno degli altri, sono parti assolutamente inscindibili di quella porzione del tutto che l’artista vuole raccontare.

Proviamo a immaginare cosa abbia contribuito al processo creativo nella realizzazione dell’opera. Un artista ha composto una canzone, probabilmente suggestionato e ispirato da un pensiero, un evento, una propria esperienza. In un altro momento, in un altro posto, un altro artista nel campo delle arti visive, ascolta la canzone e questa entra a far parte della propria vita, diviene a sua volta una suggestione, una fonte d’ispirazione. Poi il processo decisionale, la scelta di rappresentare proprio quel vissuto relativo all’opera d’arte musicale. Sia la canzone sia l’opera pittorica sono ora a disposizione di tutti, colpiscono i nostri sensi, vengono elaborate dal nostro cervello, diventano per ognuno esperienza soggettiva.

C’è un filo invisibile che collega tutto, è inevitabile pensarlo, e sembra impossibile pensare diversamente. In “Everything will be fine” Alessandro Angeletti racconta, attraverso la sua “Poetica dei Frammenti“, il pensiero positivo, la capacità di superare un limite, una barriera, un’imprevisto, un’avversità.

Se da una parte c’è l’evidenza di un “peso “sociale”, l’opera valorizza la necessità di “essere” piuttosto che il desiderio di “avere”. Perché le cose, gli oggetti, ci sono ma potrebbero non esserci, mentre “noi siamo”. In quest’ottica l’essere umano diviene il costruttore della propria realtà e quel “Everything will be fine” (andrà tutto bene) non è una mera speranza, è la capacità di tornare artefici diretti della propria, peculiare, esperienza.

L’opera è un pezzo unico e fa parte di quel ciclo di Alessandro Angeletti che inizia negli anni 2000 e rappresenta un’evoluzione tecnico-stilistica dell’artista il quale, comunque, mantiene saldo e coerente l’aspetto concettuale, in piena continuità con tutta la sua produzione. In “Everything will be fine” l’artista Angeletti riesce magistralmente a integrare aspetti chiaramente pop e la vivacità dello stile fumettistico con linee d’ispirazione surrealista. In più l’evidente uso del simbolismo diviene assolutamente funzionale alla narrativa dell’opera.

“Everything will be fine” ha nel suo curriculum, oltre all’inclusione nel catalogo d’arte permanente Artingout, la prossima partecipazione alla XV edizione dell’esposizione internazionale d’arte contemporanea e design “Florence Biennale 2025” (Firenze, Fortezza da Basso, 18 al 26 ottobre 2025) configurandosi così come un’opera di alto interesse per il collezionismo d’arte contemporanea.

a cura di
Redazione Artingout

come citare questa fonte bibliografica

Artingout Redazione (2025)
Notazione critica dell’opera d’arte “Everything will be fine” (2024)
dell’artista Alessandro Angeletti.
www.artingout.com/?p=8855. Artingout, 30 giugno 2025.

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