Un dipinto ad olio su tavola di dimensione 60x70cm del 2006 dell’artista contemporaneo Massimiliano Alfarano dal titolo “Liberi in Fondo al Mare”. Il concetto di libertà è spesso legato all’ambito artistico. Dall’arte come tentativo di libera espressione all’arte come espressione della propria necessità di esseri liberi. In questo dipinto Massimiliano Alfarano sembra riferirsi a una libertà “condizionata”, ma non in senso negativo. Si può essere liberi sempre e ovunque oppure è necessario trovare un contesto in grado di permettere l’espressione ampia della nostra libertà? Non a caso il detto “sentirsi un pesce fuor d’acqua” si riferisce alla sensazione di distanza dal proprio ambiente, il sentirsi lontani da chi si è veramente quindi a disagio ovvero privi della nostra libertà di essere quello che siamo. Massimiliano Alfarano coglie un concetto reale di libertà, a misura d’uomo, e non un concetto astratto e privo di senso “terreno”. Essere se stessi non può prescindere dal nostro ambiente di vita naturale o dell’ambiente scelto e voluto. Qualsiasi condizione privi l’essere umano di tale libertà, trasformerebbe la persona in altro, lo renderebbe inumano non più in grado di vedersi in modo realistico, lo costringerebbe a una forma che non gli appartiene, all’interno di un ruolo che lo priverebbe di capacità critica e di creatività! In quest’opera d’arte, Alfarano sembra esortarci a riconoscere che l’abito sociale che a volte vestiamo può assomigliare troppo a una “camicia di forza”!

a cura della Redazione Artingout
08 giugno 2017

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Artinogut Redazione (2017)
Opera d’arte “Liberi in Fondo al Mare” di M. Alfarano. Nota Critica
artingout.com, 08 giugno 2017